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domenica 11 dicembre 2011

Un'analisi di lungo periodo sull'Indice Italiano Ftse Mib (11/12/11)


Con la brillante chiusura di Venerdì 9 dicembre (+3,37%)  l'indice Ftse Mib si è riportato a quota 15483 punti, molto vicino ai valori di chiusura della scorsa settimana. 
Andando ad analizzare il grafico di lungo periodo del principale listino di Piazza Affari si può osservare che il trend principale rimane ancora impostato al ribasso (linea rossa) e soltanto la rottura al rialzo della resistenza chiave posta attorno ai 16000-16100 punti aprirà la strada ad un nuovo trend rialzista che potrebbe caratterizzare i prossimi mesi. L'eventuale rottura di questo livello potrebbe innescare un rally piuttosto importante con target finale attorno ai 18000 punti valore dove transita anche l'importantissima media mobile a 200 giorni. 
Al contrario l'eventuale permanenza dei prezzi al di sotto della trendline ribassista (linea rossa), che ha caratterizzato il mercato italiano a partire da Maggio, potrebbe preannunciare nuovi imminenti crolli dapprima con target a 14800 punti e successivamente anche a 14000 e a 13600 punti. 
A mio avviso questo secondo scenario appare meno probabile in quanto anche da un punto di vista macroeconomico sono in atto dei cambiamenti piuttosto importanti sia in Italia che in Europa e credo che il punto peggiore della crisi finanziaria sia alle nostre spalle. 
Infatti anche lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni è tornato su livelli più rassicuranti a quota 421 punti base. Nei prossimi giorni non sarei sorpreso da un calo dello spread dapprima attorno ai 400 punti base e successivamente sull'importante supporto dei 350 punti base. Qualora tale valore dovesse ridursi nelle prossime settimane sotto i 350 punti base la situazione sui mercati finanziari dovrebbe tornare nella normalità dopo questi mesi di preoccupazione generale e di panico.


Va infine ricordato che Lunedì 12 dicembre ci sarà il Bot Day e dopo il successo del Btp Day credo che molti italiani vorranno partecipare all'iniziativa. Gli investitori potranno acquistare Bot a 1 anno (scadenza 14 dicembre 2012) per un'ammontare di circa 7 Miliardi di euro senza pagare le consuete commissioni (0,30 euro per 100 euro investiti) per le banche che aderiscono all'iniziativa.  Va sottolineato che si tratta di una nuova emissione di titoli di stato e che soltanto chi ha già prenotato i titoli venerdì riuscirà ad aderire all'iniziativa. 


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