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giovedì 22 settembre 2011

Borse nella bufera: Ftse Mib -4,5%


Difficile descrivere la giornata odierna in borsa senza usare toni drammatici. Dopo il comunicato di ieri sera da parte della Fed in cui si è parlato di rischi significativi per l'outlook economico le borse americane ed europee sono crollate violentemente senza resistere ad alcun supporto grafico. Detto in altre parole la recessione in America è sempre più vicina e gli ultimi dati macroeconomici lo confermano: 
Richieste dei sussidi di disoccupazione americane a quota 423 mila unità
Richieste dei sussidi di disoccupazione continua a quota 3,727 Milioni di unità.
Dal grafico sottostante emerge in pieno il tracollo del listino americano a partire da ieri sera che ha trascinato in basso tutti gli altri listini internazionali.

A fine seduta tutti i listini europei hanno accusato cali superiori al 4% e anche il nostro Ftse Mib non è stato da meno (-4,5% a quota 13481 punti).



Tra i titoli più colpiti da segnalare Saipem (-8,22% a 26,78 euro), Tenaris (-8,87% a 9,55 euro), Pirelli (-8,27% a 5,10 euro) e Mediaset (-6,98% a 2,184 euro). Male anche Eni che ha lasciato il 5,28% a 12,20 euro ed Enel che è arretrata del 5,10% a 2,90 euro. Unico titolo positivo  la  Banca Popolare di Milano (+4,88% a 1,29 euro). 
Drammatica la situazione di Unicredit che è scesa a quota 0,65 euro ad azione ( valore toccato solamente a marzo del 2009). 


In netto ribasso anche tutti gli altri asset: oro (-5%), argento(-9%),Petrolio (-5%), Grano(-3%), euro-dollaro (-1,5%); il sell-off quest'oggi è stato totale e ha colpito tutti i settori e tutti i listini internazionali. 

In questo clima da tempesta perfetta lo spread Btp-Bund è salito fino a 413 punti base per chiudere poi attorno ai 400 punti base. 
Graficamente lo scenario di lungo periodo continua ad essere impostato al ribasso e gli ultimi supporti per il Ftse Mib transitano in area 13400-13200 punti. Al di sotto di questi livelli c'è il rischio di un ulteriore crollo in area 13000 punti e successivamente a 12700 e 12500 punti. 

Piccolo dato di chiusura: Con il crollo odierno la capitalizzazione di borsa dei titoli quotati a piazza affari scende a soli 316 Miliardi di euro, (15,3 Miliardi in meno di ieri e ben 100 Miliardi in meno rispetto alla prima settimana di luglio).

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