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giovedì 21 luglio 2011

L'europa si salverà...almeno per il momento



Nella bozza diffusa dall'Eurozona, in conclusione del summit di emergenza iniziato poco prima delle 14 ora italiana, è emerso che il Fondo europeo di stabilità finanziaria (EFSF), che è stato istituito per erogare finanziamenti ai paesi più vulnerabili dell'area euro, potrà ricapitalizzare anche le banche di stati che non sono stati ancora salvati con un piano di bailout.
Nel documento si legge, inoltre, che i prestiti del Fondo, , che la scadenza dei prestiti sarà prorogata da 7 anni e mezzo ad almeno 15 anni, e che il tasso di interesse a cui tali prestiti vengono ripagati, al momento attorno al 4,5% circa, sarà abbassato nel caso della Grecia e del Portogallo, al 3,5% circa in modo da permette a questi paesi di arginare l'attuale crisi. 
Il fondo europeo avrà anche la possibilità di erogare linee di credito ad altri paesi europei, inclusi quelli che non hanno ancora beneficiato dei piani di salvataggio dell'Ue e del Fondo Monetario Internazionale.
Infine, continuano le trattative per la partecipazione dei privati al secondo piano di salvataggio per la Grecia e che tutte le opzioni rimangono sul tavolo. "Il comparto finanziario ha confermato la sua volontà di sostenere la Grecia in modo volontario attraverso una lista di opzioni che vanno dal buyback sul debito, alle operazioni di swap e al rollover".

Il mercato ha capito che, in qualche maniera, l'europa si salverà, e che i crolli dei giorni scorsi sono stati frutto della speculazione internazionale. Si è vero i problemi macroeconomici e le differenze economiche tra i vari paesi europei rimangono ma non è ancora arrivato il momento di scrivere la parola fine sull'Euro e sull'Europa. 
Emblematico è, in tal senso, il grafico dello spread tra il btp e il bund tedesco a 10 anni sceso quest'oggi a 246 punti, dopo aver toccato i 350 punti nei giorni precedenti. A mio avviso nelle prossime sedute tale valore dovrebbe tornare attorno ai 220 punti e in quel momento si potrebbe pensare di vendere qualche  posizione rialzista. 


Per quanto riguarda il nostro Ftse Mib la situazione appare in deciso miglioramento rispetto agli ultimi giorni. 

clicca sul grafico per ingrandirlo
Quest'oggi l'indice dopo un avvio alquanto tribolato in cui il Ftse Mib aveva raggiunto i 18458 punti (-1,4%) il mercato ha reagito violentemente ripartendo al rialzo per chiudere a quota 19490 punti (+3,76%). Graficamente l'indice dovrebbe proseguire la propria corsa con target intermedio a 19700 punti e successivamente a 20000 punti. Ulteriori allunghi rialzisti potrebbero proiettare il nostro Ftse Mib verso i 20220 punti e poi a 20550 punti. 
Al contrario in caso di nuove prese di beneficio il mercato dovrebbe assestarsi sui 19370 punti e successivamente a 19200 punti. L'eventuale ritorno al di sotto dei 19000 punti potrebbe essere interpretato come un nuovo segnale di pericolo. 

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