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martedì 24 maggio 2011

Milano chiude in leggero rialzo ma la tensione resta alta.

Chiusura in leggero rialzo per la borsa Italiana oggi. Il Ftse Mib ha archiviato la seduta a quota 20582 punti in rialzo dello 0,24%. Da un punto di vista grafico la situazione rimane impostata al ribasso ma per ora il supporto a 20490-20500 punti ha tenuto piuttosto bene. La rottura della media mobile a 200 giorni (segnata in blu sul grafico) ha innescato un violento ribasso nella seduta di ieri lasciando alle sue spalle un gap piuttosto esteso. Da segnalare che i prezzi non si trovavano al di sotto di questa media da gennaio e probabilmente nei prossimi mesi il trend sarà lateral-ribassista. Per dare maggiore significatività al segnale di vendita, i prezzi dovrebbero andare a ritestare , nel breve periodo, la media mobile a 200 attorno ai 21100-21200 punti ma, al momento, è difficile capire cosa potrà accadere nelle prossime 2-3 sedute. 
Per domani, in caso di rialzo, i livelli da monitorare con attenzione saranno 20650 punti e successivamente 20800 mentre in caso di ribasso sarà fondamentale la tenuta dei 20490 punti. L'eventuale rottura di tale livello potrebbe innescare nuovi ribassi verso i 20300 e 20200 punti. 
Piccola nota finale: il settore bancario appare ancora molto debole mentre alcuni titoli come Saipem e Fiat mostrano una performance nettamente superiore a quella dell'indice generale. In questo momento è di fondamentale importanza fare una accurata selezione tra i titoli sui quali investire qualcosa e  cercherei di puntare su azioni sicure e dai solidi fondamentali. 
Tuttavia, nei prossimi giorni, qualora dovesse esserci un rimbalzo importante, anche il settore bancario potrebbe muoversi al rialzo, in particolare Unicredit che sembra aver tenuto quota 1,50 euro ad azione. 
Da un punto di vista macro la giornata odierna non ha offerto molti spunti ma vorrei segnalare il calo dello spread tra titoli di stato a 10 anni italiani e tedeschi sceso a 172 punti base.
Per il momento anche Wall Street sembra senza direzione. Vedremo cosa accadrà domani.

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