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giovedì 19 agosto 2010

In america è allarme bancarotta e disoccupazione

Gli ultimi dati macroeconomici americani non sono dei migliori... Le richieste di bancarotta in Usa sono ai massimi degli ultimi 5 anni : secondo gli ultimi dati fra aprile e giugno le richieste sono state 422.061. Si tratta di un aumento del  9%,  rispetto alle 388.148 del primo trimestre 2010, e dell'11% rispetto allo stesso periodo del 2009. Dall'ultimo trimestre del 2005 è la prima volta che a livello trimestrale vengono superate le 400mila richieste.  Considerando gli ultimi 12 mesi, da giugno 2009 a giugno 2010, le bancarotte sono state 1,57 milioni, il 20% in più rispetto ai 12 mesi precedenti quando c'erano state  1,13 milioni di rischieste. Tra gli stati in cui le richieste di bancarotta sono più alte, si mettono in evidenza il Nevada e la California. 
Non c'è dubbio a questo punto che la ripresa economica americana sia alquanto anemica nell'ultimo periodo. A conferma di questo c'è il dato sulle richieste di disoccupazione uscito su Wall street Italia pochi minuti fa' :
Nella settimana che si e' conclusa il 14 agosto le nuove richieste per sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate di 12000 unita' a quota 500.000, ai massimi dal 14 novembre 2009, segnalando una situazione in peggioramento del mercato del lavoro. Si tratta infatti del terzo rialzo consecutivo. Inoltre è stato rivisto al rialzo il dato di sette giorni fa a 488000 (+6000) da 484000 (+2000). 
Il dato è peggiore delle attese degli analisti a 475 mila. 
La reazione dei future americani al dato è stata molto violenta con un calo di quasi un punto percentuale in pochi secondi. Anche la borsa di Milano è scesa in modo repentino passando da +0,4% a -0,5%. Vedremo nelle prossime ore l'evoluzione delle quotazioni. 

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